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Una giornata italo-nigerina di straordinario successo!

La giornata italo-nigerina, che si è svolta il 17 ottobre 2024 a Niamey, onorata dalla partecipazione delle autorità nigerine e dei rappresentanti religiosi e da un pubblico enorme e molto interessato, è stata un evento eccezionale, caratterizzato da momenti fortemente simbolici: la cerimonia d’inaugurazione, realizzata con semplicità con lo spirito del fare piuttosto che del dire; il primo workshop per le aziende organizzato dall’Ambasciata d’Italia con ICE, l’Agenzia per il Commercio Estero, e la Camera di Commercio di Niamey; e momenti culturali, rappresentati dalla bella esposizione in presenza e video tratto da «L’occhio felice», L’occhio felice del fotografo italiano Massimo Listri, famoso per le sue foto della bella architettura, e anche di interesse professionale e artistico, come il laboratorio per apprendere l’arte della pizza, il prodotto italiano che tutti conoscono, e il concerto dell’artista vincitrice Fati Mariko, che ha persino interpretato per la prima volta canzoni della più grande cantante italiana, Mina. Ovunque, chioschi animati da italiani,  la comunità italiana che non ha mai smesso di lavorare in Niger – o nigeriani, tutti uniti dai progetti di cooperazione in diversi settori (militare, sviluppo, economico, culturale…) con molte storie di successo da raccontare.

Il punto di partenza di questa iniziativa senza precedenti per il network diplomatico italiano è il progetto Keita di lotta contro la desertificazione, di cui quest’anno ricorre il 40° anniversario, e che ha lasciato un segno indelebile nella memoria collettiva del Niger, come segno di un progetto di cooperazione innovativa per l’epoca, inclusivo, mirato, che continua a ispirare la nostra cooperazione allo sviluppo nel presente e per il futuro. Durante la giornata, l’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo, AICS, ha valorizzato questo progetto con foto, documenti e proiezioni.

Infatti, il progetto Keita ha persino ispirato il nuovo logo del motto dell’Ambasciata d’Italia: «IN Action. Italia e Niger in movimento», come la lettera «I» di Italia e la lettera «N» di Niger compongono, grazie a una piccola foglia verde che cresce, la lettera «K» di Keita.

L’Italia è presente anche in Niger con una missione militare di supporto, MISIN, che, come ha ricordato il Comandante, Generale di Brigata Massimo Marceddu, ha come obiettivo quello di rafforzare la sicurezza, attraverso l’addestramento, la fornitura di attrezzature e la realizzazione di infrastrutture. In questo contesto, la MISIN ha addestrato 9500 allievi in 360 corsi, di cui solo nel 2024, 886 allievi in 29 corsi, con la consegna di 250 giubbotti antiproiettile e 250 caschi balistici alla base aerea 101, al fine di migliorare il livello di protezione dei militari dell’aeroporto durante i loro servizi di sorveglianza. Le attività di cooperazione militare e della MISIN hanno sempre un lato anche civile: gli elicotteri donati al Niger potranno essere utilizzati per attività di evacuazione umanitaria; il centro delle competenze mediche aerospaziali del Niger (CEMEDAN) per un valore di 6,5 miliardi CFA prevede la costruzione di un ospedale per la gestione e il mantenimento delle esigenze psico-fisiche dei piloti nigeriani civili e militari e offrirà una capacità unica in tutto il Sahel; 39 progetti CIMIC sono stati realizzati per un valore di 689.725.660 CFA nei settori della salute, dell’istruzione, delle infrastrutture, ecc.

Infine, il Capo missione dell’Ambasciata d’Italia in Niger, Roberto Orlando, che ha ringraziato le autorità nigeriane per il loro supporto a questa bella iniziativa, ha sottolineato che la giornata italo-nigeriana è il risultato di un lungo lavoro basato sull’ascolto e la considerazione attenta delle idee e degli scambi in Niger, seguendo il principio di un partenariato fondato sulla solidarietà e la cooperazione, alla base del piano Mattei lanciato dalla Capo del Governo italiano, Giorgia Meloni. E ha aggiunto che non c’è modo migliore di celebrare la cooperazione bilaterale se non rilanciandola nel futuro, con 5 progetti nei settori dell’agricoltura, dell’istruzione e della formazione professionale, che partiranno presto, per un importo totale di quasi 9 miliardi CFA.

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